Ho appena pubblicato un breve video sul mio canale YouTube in cui spiego come mai, in corso di epidemia, molti casi si verificano in soggetti vaccinati. Recentemente, in occasione della campagna di vaccinazione contro la meningite in Toscana, si è accesa una discussione sul fatto che circa il 20% dei casi segnalati di meningite fossero stati vaccinati in un passato più o meno lontano. La discussione è stata incentrata su vari aspetti: quanto dura l’immunità conferita dal vaccino? qual’è la sua efficacia? quanti sono i fallimenti vaccinali? Ma pochi si sono chiesti se fosse normale o no avere il 20% di casi vaccinati. Perché la questione è proprio questa: avere una certa quota di casi vaccinati è normale, in quanto nessun vaccino è mai efficace al 100%. La questione è: il 20% di casi vaccinati è poco o molto? È una quota attesa?
Se avete 5 minuti a disposizione, seguite il semplice ragionamento in questo video e poi ne parliamo.
Finalmente un medico barese che ama la scienza e rifugge dalle fumisterie
Bellissimo e chiarissimo. Già condiviso sulla mia pagina professionale
Spiegazione perfetta!
Molto chiaro!
Poiché negli ultimi giorni ho raccolto più di una perplessità sulla fondatezza scientifica di quanto cerco di spiegare nel video, tengo a precisare che, mi sembrava ovvio, il video rappresenta una semplificazione divulgativa per far comprendere un fenomeno apparentemente semplice, ma in realtà piuttosto complesso di dinamiche epidemiologiche. Per chi volesse approfondire il tema, consiglio la lettura di un bellissimo articolo di Walter Orenstein, che rappresenta la pietra miliare della valutazione di campo della efficacia vaccinale: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2536484/pdf/bullwho00089-0084.pdf
C’è solo un appunto da fare: nel video si dà per scontato che TUTTI i non responders alla vaccinazione si ammaleranno, mentre (se la copertura vaccinale è molto alta e l’efficacia del vaccino pure) per effetto gregge alcuni non si ammaleranno lo stesso.
Mi pongo il problema perché sto condividendo questo articolo nelle pagine di persone con le idee confuse, ma mi aspetto già la critica!
L’esempio del video (che si riferisce ad un modello teorico) si riferisce appunto ad una situazione in cui il microrganismo continua a circolare. Se è questo il caso, in un modello di trasmissione TUTTI i suscettibili prenderanno l’infezione prima o poi. Il modello non funziona più solo se si raggiunge e si completa l’immunità di gregge, si raggiunge cioè la soglia per l’interruzione della trasmissione. Solo allora i suscettibili saranno protetti dalla trasmissione. Ma parliamo appunto della situazione in cui la malattia sia stata eliminata dal territorio.
Ho condiviso su linkedin il video. Mi sembra molto chiaro, ti ringrazio per il preziosissimo contributo
Grazie!